Week end in famiglia

Questo week end sono venuti a trovarmi la mia sorella e i miei due nipotini. A sinistra una foto scattata mentre Filippo e io ce la spassavamo nella “ruota panoramica” dentro il centro commerciale. Ehm, ecco. La foto inganna.

Io ovviamente sono stato COSTRETTO a salire su quella giostra. Sono stato COSTRETTO a ridere, non perché mi divertissi, ma perché così anche Filippo rideva. Chiaro? Non vi fate strane idee.

Pomeriggio al BioParco di Roma. L’avevo già visitato, ma stavolta con i nipoti è stata dura. Solo due ore, ma sono sembrate un’eternità. Filippo che correva ovunque, rischiando ovviamente di inciampare e sbattere per terra. Le sue mete più ambite erano lo scivolo e i galli, di tutti gli altri animali non gliene fregava un tubo. Ottimo, no?

Marcello, invece, se ne stava beato nel passeggino.

Oddio, beato è un eufemismo. Perché Marcello è beato solo se lo guardi in faccia, gli sorridi, gli parli, fai le espressioni idiote, eccetera eccetera. Se ti distrai un attimo rischi che un urlo ti fori i timpani. Sono cose che succedono 🙂

Vi lascio infine una simpatica vetrina di una libreria:

9 Commenti

  1. Non c’è niente di male nel divertirsi, Francesco 😉 In fondo, rimane sempre un bambino in noi 🙂

    Per quanto riguarda la vetrina: W l’ego! (Ma capisco la soddisfazione 🙂 )

  2. oddio che scenetta commovente!
    sembra che Filippo si stia dimenando per liberarsi dalla tua presa, confessa, ti tenevi stretto a lui perché avevi paura, vero?
    quanto al piccolo Marcello, guarda che quando ti avvicini a lui e gli parli o fai le facce strane lui tace perché è terrorizzato e appena ti allontani chiama aiuto.
    sei il solito mistificatore!
    un bacio ai bimbi e una spennata in acqua bollente allo zio.

  3. L’impegno è apprezzabile, ma non è colpa tua sei i falconi, essendo rapaci, non ispirano tanta tenerezza 😉 (provare a prendere un beccotto per credere 😛 🙁 )

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