Fotine varie

Prima le notizie ufficiali della giornata. Fra poco sarà messo offline il Quiz estasia, mentre stasera andrà online quello fantasy. Vi ricordo che è l’ultimo (deo gratias :)) del Concorso Vinci Estasia 2. Saranno 20 domande fantasy, dal valore di 2 punti ciascuno. Quindi, è tutto ancora da giocare. Postilla importante: In caso di parità, risulterà vincitore colui che ha risposto prima al quiz. Quindi, cercate di essere rapidi ma non troppo frettolosi. Consiglio: tenete aperto google e wikipedia 😉

So that, vi aspetto stasera ore 21 con l’ultima prova.

Veniamo alle fotine del giorno. La prima si intitola "Zio Estasio is back". Come potete vedere una bella foto con il pargolo, che cresce a vista d’occhio. Mi spiace per la madre (i.e. mia sorella), ma Filippo assomiglia tutto a suo zietto. Meraviglioso vero? Ancora deve prendere confidenza con le foto, ma lo capisco, io non ce l’ho neppure alla mia veneranda (ma giovane) età :D.
Seconda fotina della giornata, dal titolo "Il peso della cultura". Allora qui vi potete scegliere tra varie opzioni: la prima, la più banale, ‘sto libro è una palla mostruosa, tanto da far cadere il protagonista della foto nel Letargo del NonQuando. L’avete pensato? Ottimo, 5 punti in meno al concorso. La seconda possibilità: il libro non è palloso, ma troppo buono per l’anima satanica di Virgola. Ah sì, l’aveva intuito? 3 punti in meno. Mi son rotto di sentire che sono troppo buono. Ho l’animo stronzo, e cmq mi sto dando da fare prendendo spunto dalla Bestia. Ultima possibilità: Mefistofele l’ha letto tutto d’un fiato, ha pianto, si è commossa e quindi si è addormentata in preda a emozioni meravigliose. Avete scelto questa possibilità!?! 20 punti in più, complimentiiiii!
The last but not the least, una foto fresca fresca di stamattina. Lo sapete, la mattina ho i minuti contati. Mi butto dalla finestra, monto in sella alla moto, e mi scaravento per strada per raggiungere il lavoro in un tempo record. Ecco, come accade nei migliori film d’azione, sento una musica soave fuori campo (ve lo giuro, come una cascata di miele…). Mi appare questo bellissimo affresco bucolico. Un simpatico branco di pecorelle che blocca la strada, e che mi ricorda che svegliarsi incazzati è una grande perdita di tempo. Vivi la vita tranquillamente, nessuno morirà se ti vedrà 5 minuti dopo.
Ovvio, tutta questa filippica sul tempo e sul senso della vita non mi è passata per la mente neppure per un instante. La cosa sconvolgente è il fatto che il primo pensiero è stato: "Che fame!!".
Hum… che dite? Dopo le renne si passa alle pecore?

8 Commenti

  1. Orpo, il pargolo promette veramente bene…ora devi leggergli ad alta voce libri fantasy a tutte le ore, non sarebbe male avere un altro scrittore in futuro 😉

    Riguardo a Virgola credevo che le fosse caduto in testa il libro da uno scaffale 😀 (quanti punti ? 😛 )

    E lascia stare quelle povere pecore ! 😛

  2. il ciccino è troppo tenero… basta!

    torno in me:

    virgola sta leggendo al contrario o meglio “all’inverso” … c’era da aspettarselo! 🙂

  3. Ah ah ah ah, le pecore di prima mattina sono fantastiche! Concordo con Valberici, al pupo vanno letti un sacco di fantasy! 😀

  4. oh cielo quasi mi perdevo questo post!! fantastica la foto di zio estasio con il pargolo eheh

    e anche virgola è stupenda (io ho pensato la prima opzione :P)

    il fatidico giorno si avvicina..sei sicuro di essere pronto alle cattiverie???? ^-^ scherzo ovviamente

  5. Ma è cresciutissimo,Dio lo benendica!

    Devo dire che ti somiglia davvero,però ha più capelli di te,hehehehe ^_^ :-p

    Azz,ma Virgola ha il Demone della Crescita dentro,diventa sempre più grande O_O

    Terza foto,ecco che torna l’anima mangereccia di Francesco 😀

  6. Non ti somigghia penniente.

    Da qui i complimenti che piovono su Filippo, che ha due guanciotte da rosicchiare.

    Inutile che nella foto cerchi di somigliargli con l’espressione da scrittore innocente.

    OT: ma che fine hanno fatto Cris &Cris? Soppiantati da Virgola nel tuo cuore. Poverini.

    Vogliamo una foto di Estasia sul fondo della gabbietta.

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