Lasciamo vivere Naturalia

Tutti noi possiamo fare qualcosa.

Tutti noi abbiamo il diritto di salvarci.

Tutti noi possiamo dire la nostra, senza rimanere impassibili di fronte a un mondo che finge di essere schiavo del petrolio, perché solo così è in grado di alimentare l’ipocrisia per una spasmodica egemonia economica. Ma noi possiamo salvare la nostra Naturalia, possiamo impedirle di impazzire stordita dalle urla dei potenti, evitare che ci inquini con il nostro stesso veleno.

Non posso che sostenere eventi e manifestazioni di questo tipo. Nel mio piccolo l’ho fatto, inserendo in Estasia il capitolo di “Naturalia”. Oggi sono qui per ricordarvi dell’evento organizzato per il 7 luglio, il Live Earth (http://liveearth.org/). In Europa si terrà un mega concerto al Wembley Stadium di Londra, dove parteciperanno molti nomi noti della musica mondiale, quali Beastie Boys, Black Eyed Peas, James Blunt, Duran Duran, Foo Fighters, Genesis, Madonna, Metallica, Red Hot Chili Peppers.  Da ieri ho montato su questo sito la nuova  canzone di Madonna, Hey You,  scaricabile gratuitamente da http://liveearth.msn.com/green/Madonnadownload e appositamente composta per il Live Earth. La Material Mum abbandona la disco e si concentra su una canzone acustica, dagli accordi semplici.

Semplice come la volontà di cambiare.


Solo imparando ad amare noi stessi, possiamo amare anche gli altri.

34 Commenti

  1. Ciao!

    complimenti veramente un bel post! dovremmo usare le energie rinnovabili invece del petrolio…proprio in questi giorni sto ultimando un mio racconto..una parte è ambientato in una dimensione parallela alla nostra…ed indovina..li ho fatto che non usano il petrolio od altro ma solo le energie rinnovabili! ^^

    X-Bye

  2. X Impbianco: sarò curioso allora di leggere il tuo racconto appena l’hai terminato!

    X Voice: Sì, veramente bella. 🙂

  3. Grazie, mare di sera, per il tuo commento al mio romanzo. L’ho apprezzato molto. Se vuoi puoi scaricarti il file e leggerlo tutto quanto.

    Ciao! Alla prossima!

    Elisabetta

  4. Buondìììì!!

    Bella la song (l’ho sentita ieri)

    Ufs, magari il petrolio fosse l’unico problema, certo sarebbe cmq un gran problema, ma il punto è che è solo uno dei tanti modi in cui non rispettiamo la natura e noi stessi. Io nel mio piccolo? Non getto la carta per terra e rimprovero chi lo fa, riciclo ciò che è riciclabile, mangio pollo ruspante, non tengo termosifoni e climatizzatori al massimo, ecc… certo è poca cosa, ma se solo lo facessero tutti, un pochino meglio si starebbe; ma del resto che ci lamentiamo a fare del petrolio? La nostra mentalità non acetta questo come un vero problema…

  5. la parola ecologia è ormai troppo inflazionata! chiamiamola risparmio, prendiamo esempio da posti migliori di noi, da popoli che hanno saputo aprirsi a visioni più ampie nell’ottica non dell’ecologia ma del risparmio energetico ed economico. friburgo (svizzera) pareti e tetti di tutte le case nuove e ristrutturate sono rivestiti di pannelli fotovoltaici che non solo producono energia per le abitazioni, ma che permettono ai proprietari di rivendere l’energia al comune di appartenenza azzerando così i costi delle utenze e traendone vantaggio economico. certo rivestire una casa di pannelli solari costa, ma è un investimento e lo stato dovrebbe garantire (come fa per l’acquisto di vetture a metano o gpl) degli incentivi.

    certo lo stato dovrebbe anche stanziare le risorse per lo sviluppo di idee come la macchina ad idrogeno (sempre in svizzera già ne circolano alcuni esemplari) o della raccolta dei rifiuti col modello svedese (…) o almeno della differenziata, ma poi basta pensare che l’italia è il paese col maggior numero di auto blu (700.000 circa contro le scarse 100.000 degli altri stati europei) e a questo pensiero le braccia crollano e noi ci sentiamo piccoli e don quichotte.

  6. X Ilottola: buona settimana anche a te!

    X Dilh: ahahah vabbè il concetto è passato 😉

    X Naeel: Quoto. La tristezza è che a volte l’ignoranza spinge a credere di essere schiavi del petrolio. In molti pensano che non ci sia alternativa, e della benzina ne abbiamo tutti bisogno. Ma non è così, le auto a idrogeno, elettricità o oli vegetali sono una realtà funzionante da anni. Basta leggere il blog di Beppe Grillo. Il porblema è che le grandi industrie di petrolio faranno il possibile per eviatare la mass production che renderebbe i prezzi di queste auto e la reperibilità del combustibile raggiungibile da tutti. Una tristezza.

    L’importante è non rimanere nell’ignoranza, questo lo dobbiamo a noi stessi.

  7. Jack, stavolta hai “spodestasto” Fabio come Estasia-cameraman, quindi spero tu possa portare presto il DVD a mia sorella per farci un bel Utube 🙂

  8. xfabio: non ti voglio fregare il lavoro, per registrare mi fa ancora male la mano

    xfra: stasera metto il video sul computer del mi’ babbo e lo metto su dvx, forse domani lo porto a tua sorella! Ma come fai a lasciare commenti mentre sei in viaggio??

  9. X JacK: sono sicuro che Fabio è ben lieto di avere sostituti quando è impossibilitato 😉

    No, il post lo lascio stasera dopo cena 🙂

  10. Ma io intendevo ora, a scrivere questi commenti!

    Scusa se, però, non ho ripreso i ragazzi, ma per una legge della privachy (oddio, lo scritto bene?) non potevo!!

  11. Ho letto solo ora questo post. Devo dire che è proprio un bella iniziativa. Questo si ricollega un po’ al post che ho inserito proprio oggi sul mio blog in cui faccio riferimento al film documentario “An inconvenience truth”, dove Al Gore parla, con dati alla mano, degli imminenti disastri irreparabili a cui si giungerebbe se non venissiro presi seri provvedimenti.

    Ciao Francesco

  12. paolo: credo che usare il condizionale sia fin troppo ottimistico, non ho ancora visto il documentario di gore, ma già so che quando lo vedrò la mia domanda sarà la solita: ma come hanno fatto gli americani a votare bush per 2 legislature di fila? (brogli a parte) noi europei non siamo dei campioni in fatto di ecologia, è vero, però stavolta spezzo una lancia a nostro favore: noi italiani non abbiamo le centrali elettriche nucleari e sperando che questo governo regga non ne avremo per un pò, abbiamo firmato il trattato di kyoto ed abbiamo delle leggi a tutela dei parchi e delle zone boschive (la mia regione ha 5 parchi naturali protetti e la cosa mi inorgolisce un pò!) ma la strada è ancora lunghissima. che facciamo andiamo a dire agli americani che sono tutti dei min…..?

  13. Naeel: concordo con tutto. Aggiungo tra l’altro, lavorando nel campo degli Analizzatori di Gas di scarico, che in Italia siamo messi decisamente molto meglio rispetto ad altri paesi in fatto di normative per la riduzione di CO2. Speriamo solo che si continui in questa direzione e non subentrino problemi o conflitti d’interesse.

  14. allora lancio un invito: il critical mass!

    nel mio paesino lo abbiamo fatto 2 domeniche fa e lo rifaremo a giugno, trattasi di mega adunata di biclette che girano per la città scampanellando a manetta e occupando entrambe le corsie per invitare residenti e turisti a lasciare le macchine, anche perchè vivo in una cittadina di mare in cui la gente la domenica prende l’auto appena lavata e luccicante e si fa le passeggiate sul lungomare. il nostro scopo è quello di fargli dire: ok dato che ci tocca procedere a passo d’uomo scendiamo e andiamo a piedi!

    DAI RAGAZZI FATELO ANCHE VOI BASTA UNA BICI, UN PO’ DI AMICI E UN BUON POLLICE!

  15. Tornato adesso a Roma dopo una giornata in preda al caos totale. Sono felice che la discussione abbia portato a commenti costruttivi. Non posso che essere d’accordo con voi, ovviamente. Tranne per la bici, a Roma è pressochè impossibile a meno che tu non ti richiuda in qualche villa.

  16. BONJOUR A TOUT LE BLOG DE ESTASIA’

    danny: no, no a roma è impossibile, ovvio (poi a te appena ti vedono accelerano ahahahahahahahah, scusa ahahahahahahahha) però nelle località turistiche ha molto senso, davvero e poi è un momento di aggregazione sociale: pedali, chiacchieri e respiri erba e salsedine!

    p.s. spero tu non ti sia offeso per l battuta ma sai com’è naeel, una volta slegata non la controllo!

  17. Poi lo sviluppo sostenibile non è affatto antieconomico. E’ una vera leggenda urbana. Esistono semplicemente modelli di business diversi da quelli attuali, ma altrettanto validi, che prevedono le emissioni zero, riportando tutto in pareggio.

    Noi si studia proprio questo alla specialistica di Design del Poli di Torino…

    Il mondo è nostro e dei nostri figli, non lasciamo che ce lo portino via!

    Saluti

    Fab


  18. fab: perdona l’ignoranza, anzi fammela superare: che vuol dire modelli di businness che prevedono le emissioni zero?

  19. Naaaaa… Naaaaeeeelllll da te non me la sarei mai aspettata 🙂

    Tu emetti o emetti zero?

    X Fab: è vero, ma finchè non si raggiungono certi livelli di produzione, i costi non si abbattono. I motori a benzina costano così “poco” perchè ne vengono fatti a milioni. Evetuali idrogeno/oli vegetali sono considerati “prototype” quindi di costo elevatissimo. Siamo al solito gioco del gatto che si mangia la coda… e sapete chi è il gatto. (non quello con gli stivali, ma quello con i pozzi petroliferi)

  20. Piccolo Update sul 7-7-07:

    Ma ovviamente Live Earth non è solo musica. L’obiettivo principale è e resta quello di sensibilizzare la popolazione mondiale alla salvaguardia del pianeta, iniziando col praticare alcune semplici regole:

    1. Utilizzare Lampadine Fluorescenti Compatte (LFC)

    2. Staccare la spina di apparecchi elettrici in standby

    3. Utilizzare filtri per l’aria

    4. Isolare le caldaie ad acqua calda

    All’aperto utilizzare pannelli solari

    Joanne Bradford – Vice Presidente di MSN – ha spiegato così Live Heart: Vogliamo che il 7 Luglio 2007 sia il giorno di maggior successo del nostro network. Ogni persona al mondo con una connessione internet potrà vedere non solo i concerti ma anche una vasta offerta di contenuti interattivi che divertono, educano, ispirano e in definitiva rappresentano un veicolo per il messaggio di SOS di azione e cambiamento.

  21. AHAHAHHA oh fra’ ma che ti stai a vendicà per la battuta????

    permalosone, io emetto il giusto………………….la mia macchina è solo 1,2 benz! ahahahahaha 😀

    piuttosto parliamo dei vapori velenosi che sprigiona il tuo cervello durante le stesure! ahahahhahahahah

    ah mmh ci sono novità franceschino caro su profiel? sì, sì. ce sto a provà!

  22. uhhh… assolutamente sì. Il livello della temperatura è direttamente proporzionale all’emissione di gas nocivi/inquinanti (please, avoid any further comment).

    Profiel… chi è costui? Ho superato la soglia della metà prima stesura. Ultimamente vado un po’ a rilento, un miliardo di cose amano accavallarsi. 🙂

  23. (riguardo profiel)

    dovresti darti alle previsioni astrologiche: come riesci a dire tutto e niente tu, non ci riesce nessuno! lo hai dato poi lo spoiler alla scuola del fumetto? oppure lo spoiler era che sei arrivato oltre la metà della prima stesura, peraltro inquinando mezzo mondo!

    com’è che si scrive cernobil????

    ahahahahahahaahaahahah

  24. No no, era un doppio spoiler. Essenzialmente non è stato reso pubblico qui sul blog perchè vorrei aspettare ancora un po’, per rendere il tutto più concreto.

    Sono stato chiaro adesso, no?

    🙂

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