BookCrossing

Ok, al via, un nuovo post in mezzo al delirio.

Conoscete BookCrossing? No? Male, ecco il sito: www.bookcrossing-italy.com La faccio super-breve, registri un libro, lo abbandoni in qualche punto strategico. Qualcuno lo trova, lo legge e lo abbandona nuovamente. Non so, ma questa idea che sta alla base del bookcrossing l’ho sempre trovata geniale. Vi siete mai soffermati su una banconota pensando in quante mani è passata? Quanti paesi ha attraversato – specie ora con l’euro? No? Semplice, perchè siete persone normali e non squilibrate come me. Gut, il bookcrossing è essenzialmente una cosa simile, solo che nell’era di internet ha assunto una veste più simpatica. Vai sul sito, scegli la tua città, trovi il punto in cui è stato rilasciato un libro. Vai di corsa a prenderlo prima che qualcuno lo faccia prima di te, e te lo leggi con tutta calma. Ahaiaihaihahiaihi! Giù le mani, non è il tuo libro. E’ il libro di tutti. Quindi, dopo averlo letto, devi registrare nel sito il luogo dove lo abbandonerai di nuovo.

Sarò pazzo, ma questa cosa mi ha galvanizzato tanto da lasciare a giro una copia di Estasia. Così, chi passa da questo pazzo blog, e non è così deciso a comprare Estasia ha l’opportunità di leggerselo gratis. Se hai fatto in tempo…

Ecco l’indizio di dove l’ho lasciato… buona caccia!

Indiziuccio!

16 Commenti

  1. Mmm dunque alle banconote ci penso eccome, ero una delle teppistelle che ci lasciava delle frasi scritte(…) delle frasi belle, che pensavo potessero portare un sorriso a qualcuno…l’euro? beh, dopo l’euro le ho scritte in inglese!! 😀

    quanto al libro…invece a me non fa impazzire come idea: sono molto gelosa dei miei libri, se un libro mi piace non potrei mai lasciarlo in mani altrui, anche perchè capita spessissimo che li rileggo…e poi anche se non è il mio libro preferito mi piace tenerli, rileggerli, risfogliarli e tenerli il meglio possibile…quindi…il BookCrossing non fa per me 😉

    Notte!!

  2. No, tu sei anche più pazza di me!

    Esatto anche io sono gelosissimo dei libri, infatti per me è incomprensibile leggere libri in biblioteca o farmeli prestare, alla fine quando li riguardo mi ricordano pezzi della mia vita.

    Ma una tantum, il bookcrossing si può fare, tuttavia. E’ un’idea originale, mi piace.

    Notte!

  3. Il bookcrossing lo avevo già sentito: è stato lanciato diversi anni fa, ma mi lascia abbastanza indifferente: se vedo un libro abbandonato mi viene più spontaneo allontanarmi (tra terrorismo, unabomber e pazzi la fiducia nel genere umano è calata parecchio) che raccoglierlo.

    Per la banconota sei meno pazzo di quanto pensi: Giannetta Ortona ci ha scritto un libro, “seguendo una lira”, era nelle letture consigliate per le giovinette quando ero giovinetta pur’ io.

    Prego astenersi da commenti sulla mia età.

  4. Se non ero sicuro sulla instabilità mentale di Dilh, su Ghi non avevo dubbi. Sinceramente se vedo un libro abbandonato io non penso a una bomba, ma forse sono uno sprovveduto? 🙂

    Non commento la tua età, così come non guardo mai le targhette nelle teche dei musei. :):)

  5. Ma questa del bookcrossing è un’idea strepitosa! Mi sa che lascerò in giro per la città i libri che mi regala mia zia: tutti di genere fantapolitca! :D:D:D

  6. X Dihar: io sono arrivato al punto da fornire una lista di libri che mi interessano, proprio per evitare che mi vengano regalate schifenze :):)

  7. Si fatta una lista. Infatti chiesi il primo libro di Martin e mi hanno regalato l’ultimo (vero Mario? 🙂 )

    Poi chiesi Caos Calmo e il libro della Littizzetto. Gli altri non hanno avuto successo 🙂

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