L’arte della scrittura


Mi sono arrivate un po’ di email che esprimevano la curiosità di sapere come “Estasia” aveva raggiunto la pubblicazione, o la strada che avevo intrapreso per muovermi nel mondo editoriale. Beh, credo sia giusto dare una risposta, a suo tempo anch’io mi posi quesiti del genere. Vista la mia breve esperienza non posso elargire consigli assoluti, mafornire solamente qualche spunto basandomi sulle tappe di questo giovane viaggio e, ahimè, sugli errori commessi.

1. Non farsi prendere dalla fretta. A volte il desiderio di pubblicare spinge a chiudere frettolosamente il libro, senza curarlo nei minimi dettagli. Si tende purtroppo a confidare sulla buona fede dell’editore, che magari chiuderà un occhio su qualche strafalcione. Sbagliatissimo, gli editori sono oberati da decine di romanzi al giorno, spesso capita che leggano le prime dieci pagine e da lì decidano se continuare o buttare il libro nel cestino. Rivedetelo più volte, con occhi critici, non abbiate timore a tagliare parti del vostro manoscritto, e ricordate che perfetto non lo è.

2. Evitate le strade impervie della SIAE, ma se temete veramente in un plagio (caso che ritengo fantascientifico) speditevi il manoscritto in raccomandata A/R -da voi a voi stessi-, e non aprite la busta. Farà fede il timbro postale.

3. Non spedite il manoscritto a casaccio, informatevi sulla casa editrice e sulle linee editoriali. Eventualmente provate a contattarli anche via email pe capire se sono interessati. Accompagnate il romanzo con un breve sinossi e biografia. La sinossi deve essere chiara , sintetica e conclusiva. Cercate di evidenziare l’originalità o i punti di forza del vostro romanzo: a volte sono più importanti della trama. Dopo di che, armatevi di pazienza, alcune case editrici impiegano qualche mese, altre anche un anno.

4. Non demoralizzatevi dalle famose “lettere-fotocopia” di rifiuto e sappiate cogliere i suggerimenti se qualcuna di esse si dilungherà su qualche critica. Da lì occorre iniziare a lavorare, di nuovo.

5. Editore che chiede contributo per la pubblicazione, cosa fare? Ho avuto anch’io proposte del genere, rifiutate categoricamente. E’ una libera scelta, lascio a voi capire e analizzare i vari scenari. Decidete voi se il desiderio di pubblicare è più importante della successiva delusione quando non vedrete il vostro libro distribuito. Non esiste una legge univoca che identifica questa politica editoriale, il consiglio migliore è girare per le librerie, osservare con cura come l’editore viene distribuito . Contattate qualche autore della casa editrice per capire come si è trovato, oramai tutti hanno un blog 😀

6. Ultimo consiglio, il più importante. Non demordete mai, e ravvivate questa vostra passione giorno dopo giorno. Ricordate che l’arte della scrittura non è una dote innata, si impara con sudore e fatica. Leggetevi qualche buon libro sulla scrittura creativa, come, ad esempio, “Il prontuario dello scrittore” di F.Forte e “On writing” di S.King. Riporto infine una frase di Franco Clun, durante un nostro breve colloquio, più o meno il succo era questo: “Il miglior esercizio per uno scrittore è la lettura, e non è tempo perso, ma lavoro proficuo”.

Spero che queste brevi postille vi possano essere d’aiuto, quindi non mi resta che augurarvi un grande in bocca al lupo 😉

11 Commenti

  1. Grazie mille per i consigli, France’!!! ;D

    I suggerimenti di un big del fantasy sono sempre bene accetti! E che crepi il lupo… Creperà? Staremo a vedere…

    Ciao ^__^

  2. Ciao Fra’…cmq se risp da me magari lo leggo prima 😀

    Forse sarà perchè è da quando sono piccola che divoro libri, che mi piace tanto scrivere????? Chissà…

    Bravo, mi piace questo post!! hai fatto bene a farlo…domani però ti chiedo un’altra cosuzza! eheheheh!!!

    Le immagini? Un po’ dove capita..rubacchiando qua e là… 🙂

  3. Ciao Francesco,

    sono contentissimo di questo post e ti ammiro per il tempo che ci (fan e semplici passanti sul blog) dedichi per faccende che “oramai” nn ti rappresentano più un problema; parlo appunto della pubblicazione; in Italia specialmente.

    Anch’io mi sto dedicando alla sccirttura di un romanzo fantasy, ma tra impegni universitari e soprattutto la poca VOGLIA non sono ancora riuscito a finirlo. (sono già 6 anni che è ad ammuffire)

    Volevo chiederti, cosa ne pensi di quei concorsi letterari (fantasy nel nostro caso) in cui al vincitore assicurano la pubblicazione del libro nel giro di un anno? Oppure è sempre meglio provare PRIMA cn una casa editrice?

    Grazie 1000 per gli utilissimi consigli e continua così

    PS: sto leggendo estasia, è scritto benissimo

    Ciro

  4. Ciao Ciro! Per me è un piacere, ci sono passato e so bene che non è una cosa semplice essere pubblicati. Per i concorsi… donc, non ho scelto questa strada e sono dell’opinione che dare giudizi a vanvera sia poco intelligente :). Tuttavia ti consiglio di informarti bene sul tipo di concorso, perchè magari rischi di fare tanta fatica e poi essere conosciuto solamente all’interno di quel circuito. Se il concorso ha come premio la pubblicazione, dipende da quale casa editrice lo indice: se questa è sconosciuta e magari a pagamento, ok il premio sarà non pagare, ma avrai i soliti problemi di distribuzione. Forse il migliore è quello promosso da FantasyMagazine, sul loro sito potrai trovare tutte le informazioni a riguardo!

    A presto!

    PS: sono felice Estasai ti piaccia, beh aspetto la tua recensione quando l’hai concluso 😉

  5. PER MARIO:

    Al bowling….A bowlingare??? O a tirare le freccette?

    mmmm al brunswick si balla anche volendo….ci sfidi con una lap dance?

    O_____O

    Fra, scusa se spammo sul tuo blog…ma i tuoi amici mi lanciano le sfide…gli debbo pur rispondere…

  6. PER DILHANI:…Lap?…scherzi?

    ah ah ah…se vuoi!…Insomma Conosci il luogo della sfida dunque….!!Hai capito?…!

    Allora non sei HANTIHA come chi so io…eh eh eh…Per voi tutti nebbia bluvapore….ffssSSSSsssSSSSssssSSSSSSSsssssss…..

  7. Per Mario:

    (ho letto il comm solo ora)

    Io HANTIHA???????? MIIIIIIIII io piccina son 🙂

    Facciamo tu lap, io guardo e giudico?? 😀

  8. Francesco Falconi e Prodigium.

    [..] INTERVISTA A FRANCESCO FALCONI di Carlotta De Melas. 1 In una presentazione non ufficiale come si presenta Francesco Falconi? Domanda di rito, sempre difficile e complessa. Dunque, sono un ragazzo (giovanissimo) che vive nel caso quotidiano di R [..]

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