Ieri sera ho visto la puntata Pilot della nuova Serie TV American Horror Story.ย
Trascorsi i primi 5 minuti, era chiaro il leitmotiv: casa infestata di fantasmi. Un clichรฉ vecchio come il cucco. Eppure.
Ricordate Misfits? Anche quel telefilm si basa su un clichรฉ rodato e abusato, se vogliamo: ragazzi con superpoteri. Misfits era riuscito nell’impresa di realizzare una sceneggiatura originale, ruvida e inedita.
American Horror Story segue le stesse orme, almeno cosรฌ appare dal pilot. Ciรฒ che esce dallo schermo non รจ tanto il fantasma psicopatico che miete vittime tra i nuovi inquilini della casa ma, dopo i primi minuti, ci accorgiamo che il vero horror non รจ il fantasma, ma la famiglia stessa.
Tanto per chiarirsi: AHS รจ una serie TV assolutamente per adulti, bollino rosso. Per i temi trattati, come l’autolesionismo, l’adulterio, lo psicodramma, il sesso. Il tutto incastrato alla perfezione, in modo credibile. Personaggi che sanno recitare, che non ci ripropongono la solita saga familiare americana nรฉ l’amore adolescenziale. C’รจ la scuola, ma non per mettere in luce il bello e dannato di sui si innamorerร la protagonista, ma per evidenziare il disadattamento sociale. C’รจ il pater familias, che vive il suo dramma di adultero affogando nelle sue debolezze. C’รจ una madre, incapace di superare il dolore di un aborto, che cova la sofferenza per un marito che l’ha tradita aggrappandosi alla disperata ricerca di voler tenere una famiglia unita. C’รจ una figlia, che si innalza nella sua solitudine e incomprensione, che cerca l’affetto di una metร che rifletta la sua stessa inquietudine.
E ย ci sono ovviamente l’horror, il surreale, la tensione. Una buona fotografia e dei dialoghi che funzionano.
Ma ciรฒ che piรน mi piace รจ la capacitร di usare un tema trito e ritrito come la casa infestata e tirare fuori una sceneggiatura sopra le righe che funziona veramente. Chapeau.
Una serie da seguire con attenzione.