Scrivere per ragazzi

Spesso, durante le presentazioni e interviste, una delle domande più frequenti riguarda proprio il mio bipolarismo da scrittore. Romanzi per ragazzi, come Evelyn StarrEstasia, e romanzi per Young Adults, come Nemesis o Gothica.

Cosa preferisco? Difficile dirlo. Senza dubbio mi sento più vicino al genere rivolto agli Young Adults. Non so darvi un motivo preciso, forse per la mia vena più cupa e costantemente pseudo-depressa, forse perché posso più liberamente presentare scene più crude o temi più complessi. Certo, nessuno mi impedisce di trattarli anche nei romanzi per più piccoli e in un certo qual modo l’ho già fatto. Ma è dannatamente difficile. Si cammina su un campo minato: troppo didascalico, troppa metafora, troppo esplicito. Oppure, ancora peggio, si rischia di semplificare dei concetti che invece sono chiarissimi per i giovani, rischiando di cadere nella banalità.

Non è facile, proprio per niente. Ve lo assicuro.

Però.

Scrivere romanzi per ragazzi dà delle bellissime soddisfazioni. La prima su tutte è proprio il rapporto con i lettori. Così genuino, immediato, vero. Non ci sono schermi, tabù, vergogne. Non ci sono invidia, cattiveria, superficialità. C’è solo l’amore per un libro e per una storia che ti ha catturato.

Queste sono state le sensazioni che ho provato durante l’ultimo incontro alla Feltrinelli di Latina, con una quarantina di alunni delle classi elementari, più le maestre, i genitori e passanti. Un evento organizzato tramite l’associazione Chimera.

Ragazzi fantastici, con i quali mi sono sentito subito a mio agio. Ed è stato bello discutere con loro, parlare dei personaggi, dei momenti più particolari del romanzo. Una grandissima soddisfazione, difficile da ripetere quando il pubblico è più adulto.

Grazie ancora a tutti.  Per l’affetto e per il sostegno. Per me è adrenalina pura, energia per continuare a scrivere storie sempre più belle.

Vi lascio infine i link delle gallerie fotografiche:

Foto presentazione Latina

Foto dei disegni realizzati dai ragazzi e ispirati a Evelyn Starr

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