Songs for Japan

Ricordate la bella iniziativa di Autori per il Giappone con la relativa raccolta fondi? Il buon Valberici aveva invitato anche i musicisti e cantanti, che per adesso non ci hanno rifilato di pezzo.

Bene, gli artisti internazionali hanno composto una soundtrack per il Giappone, con beneficienza alla croce rossa Giappone. Così come è accaduto per gli autori italiani, tanti cantanti hanno aderito: Madonna, U2, Rihanna, Lady Gaga, Beyoncé, Bruce Springsteen, Bon Jovi, Enya, Shakira e via dicendo. Ecco l’articolo, ecco il link iTunes.

Continuiamo a donare?

E noi italiani cosa stiamo facendo? Cantanti, musicisti? Non avete nulla?

20 Commenti

  1. Be’, io, oltre che scrivere, canto anche ^^ Studio canto leggero da 3 anni e canto lirico da due. Ma non ho ancora comprato il filtro anti-pop per il microfono, ergo non posso registrare nulla 🙁
    Appena ho un po’ di soldi lo compro. Tra l’altro, ho anche un amico molto bravo nel mixaggio, quindi potrebbe uscirne una cosa carina.

    Riguardo a cantanti e musicisti più o meno famosi, non saprei. Io personalmente posso contattare Anja Irullo e Chiara Malvestiti. Sono due cantanti d’opera (entrambe soprano drammatico) che cantano anche in band metal (rispettivamente “Elegy of Madness” e “Crysalys”). Forse potrei contattare anche i Dark Lunacy per qualcosa di strumentale.

  2. Il problema è che per avere una registrazione decente si dovrebbe avere prima una band decente, poi un luogo decente e infine apparecchiatura decente XD
    La scrittura (come le arti figurative) era più a portata della massa, mentre per la musica sarebbe meglio se fossero solo “coloro che hanno i mezzi” ad occuparsene. Nel mio piccolo suono la chitarra da sei anni e canto da 3 (solo in inglese, ho la “R uvulare” U.U comunemente detta erre moscia XD), ma sebbene scriva anche canzoni acustiche, non ho né l’attrezzatura né la faccia tosta di mettere un mio pezzo in rete XD (Se vogliamo dirla tutta, prima di mettere un pezzo in rete andrebbe fatta la registrazione alla Siae per evitare che te la fregano… diciamo che non è così semplice come sembra).
    Comunque, i big potrebbero anche darsi da fare. Almeno, se non per senso umanitario, per non perdere la faccia.

    Maurizio

  3. @Maurizio ‘Zack’ Vicedomini – Maurizio, non dico che sia proprio la stessa cosa. In effetti gli strumenti per scrivere sono più “semplici” di quelli per cantare, incidere ecc… Ma mi pare impossibile che non ci siano cantanti esordienti che hanno una demo anche non perfetta da proporre. Eppure ai provini di Amici o xFactor si presentano in migliaia.
    Per i big della musica, spero che le case discografiche si muovano.

  4. @Mauro: certo che si può. Nessuno lo vieta, ci mancherebbe. Io donerò parte degli introiti di Mad for Madonna alla Raising Malawi, decisione che avevo preso ovviamente prima del disastro in Giappone. Si può chiedere all’associazione prima della stampa, in modo da aiutarasi a vicenda (ma a regola l’associazione prima vuole tutti i dettagli sul testo… Save the Children suppongo appoggerebbe la richiesta se il libro fosse a tema), oppure successivamente. Io per la Raising Malawi ho deciso la seconda strada, devolverò appena mi arriveranno le royalties, questo perché non avevo tempo di perdere giorni tra scambio di email, e alla fine quello che conta è la donazione.

  5. ps: lo stesso è sucesso per l’antologia Sanctuary, per l’ABIO – associazione bambini in ospedale. Oppure, quando uscì Estasia 1, feci una serata a tema a Grosseto per AIDO (donazione organi)devolvendo l’incasso della serata con l’aiuto della libreria. Insomma, i modi ci sono, basta avere buona volontà e ognuno può dare il suo piccolo contributo.

  6. potrei chiedere ad un gruppo che conosco. Fanno tutte sigle dei cartoni animati che guarda caso sono tutti jappo. Magari hanno un cd per questa bella iniziativa.

  7. Io il mio dovrei mandarlo domani. Aspetto che la mia professoressa di psicologia valuti la verosimiglianza psicologica di personaggi e dialoghi (dicasi: pignoleria) xD

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