Silenzi

Ultimamente la frequenza dei miei post si è dimezzata. Anzi, è diventata un terzo, non andiamo sul sottile. I motivi? Essenzialmente due.
Il primo, più significativo: sono oberato di impegni. Lavoro in primis, stesura di un nuovo libro sul quale lavoro (in segreto ;)) da mesi, e che devo consegnare entro metà gennaio. Sono a buon punto, la scrittura procede come un fiume in piena. Il che, oramai mi conosco, vuol dire che verrà fuori un ottimo risultato. Stavolta, vi prometto (o mi prometto), lieto fine. Hum. O roba del genere.
La seconda ragione la conoscete. Spesso per comunicare uso facebook, nel mio canale personale o in quello pubblico, dove non posso non commentare i fatti del giorno, statuette del duomo che volano per aria, pazzie generalizzate e quant’altro. Quindi, se qui vedete il silenzio totale, potete seguirmi su facebook (il link lo vedete sulla destra).
Per il resto, anche se le temperature polari stanno congelando Roma, stasera provo a uccidere la mia pigrizia e ad andare in centro.
Durante il Natale Roma ha un fascino ineguagliabile.

13 Commenti

  1. ci avrei giurato che la notizia avrebbe sconvolto l'animo sensibboli di valberici… francè prima di dargli certe news dirgli aleno di sedersi tiene una certa età ormai…

  2. Comprendo e appoggio l'immersione nel lavoro del libro: non servono distrazioni. E facebook è un tentatore formidabile, come tutta la rete, d'altronde 😉 basta un attimo e ti risucchia il tempo senza accorgertene.
    Lieto fine? Perchè no, se si coniuga bene con la storia. Io penso che il finale venga fuori in base alle vicende che si scrivono e la si deve accettare per quella che è, senza tentare di cambiarla.

  3. @valbe: no, mi sono solo congelato :p

    @Gianrico: ci proverò, lo prometto. Ma tanto si rifarà con altri libri

    @Ohdrein: ok, ovvio, ma si possono sempre fare delle scelte. insomma, i finali di Estasia e Prodigium non sono proprio rose e fiori. G*… beh, lo vedrete.
    Almeno per una volta fammi essere positivo o quasi 🙂

  4. Anche a me piacciono i finali lieti; quello che intendo è che non deve essere una forzatura, messo lì perchè deve finire bene, altrimenti il lettore lo avverte 🙂
    Ma se ben strutturato e amalgamato con tutto il resto, ben venga 🙂
    Certo che in un'ambientazione cyber-punk, se alla fine i protagonisti se ne vanno mano nella mano in un campo fiorito cantando Heidi, beh… sarebbe un colpo di scena 😛

  5. Beh, almeno con la neve ha un senso. C'è più luce, è figa.
    Qua fa solo freddo e piove.
    Il che non è molto bello, specialmente per chi va tutti i giorno a lavoro in moto nel traffico della capitale.

  6. Ieri c'era il sole ed era veramente uno spettacolo 🙂
    Ma quando piove, specie se c'è la nebbia, è davvero uno sconforto.

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