Ultimo giorno di sconti per libri

Ci siamo. Da domani entra in vigore la legge “anti-amazon” che blocca lo sconto sulla vendita dei libri al 15%. Una legge sulla quale ho riflettuto a lungo, che reputo eccessivamente protezionista, che va a discapito dei lettori e non risolverà il problema delle librerie indipendenti.

Certo, i proprietari delle librerie ne saranno felici. E chi più di me può capirli visto che mia sorella è al proprietaria della libreria Mondadori a Grosseto. Capisco, anche se l’ho sempre reputato un fenomeno limitato, perché i lettori abbracciano fasce d’età disparate. Anche coloro che non avrebbero mai comprato libri su internet. Insomma, in un momento in cui la crisi del lettore sembra inarrestabile, non mi pare una buona idea. Io stesso da lettore non potrò più acquistare la stessa quantità di libri.

Siamo giunti quindi al capolinea? Non saprei. Ho letto qua e là diverse scappatoie. Basta che la sede dello store online sia all’estero, compreso il dominio internet, e la legge sembra aggirata. Oppure, fisso la scontistica al 15%, ma ti mando via email un sacco di buoni sconto. A essere sinceri non ho indagato se questi stratagemmi hanno senso, vedremo con il tempo.

Resta però da leggere l’articolo di Repubblica in merito, e in particolare la frase:

La regola prevede però qualche eccezione. Lo sconto potrà superare il 15% per i libri usati; quelli a tiratura limitata; libri d’arte, antichi e di edizioni esaurite; libri fuori catalogo e libri pubblicati da almeno venti mesi e dopo che ne siano trascorsi almeno sei dall’ultimo acquisto effettuato dalla libreria.

Io vedo un po’ di scappatoie…

Per coloro che fossero interessati ai miei libri, vi lascio i link:

Amazon: tutti i miei libri scontati del 40% (Nemesis e l’Aurora delle Streghe sono andati esauriti in questi giorni)

BOL: idem, 40%

La Feltrinelli: 30%