Incontri a Lucca Comics & Games 2011

Buon inizio settimana. Vi lascio sotto il programma delle presentazione e dei miei incontri al prossimo Lucca Comics & Games. Presto, invece, i dettagli sul Blog Tour di Nemesis.

EVENTO FACEBOOK

Sabato 29 Ottobre

Ore 15 – Sala Incontri Giovanni Ingellis

Gli Angeli e i Demoni di Francesco Falconi: Nemesis: La Chiave di Salomone: un appuntamento imprendibile con il nuovo romanzo di Francesco Falconi. Angeli Ombra, Demoni Emersi e Streghe Kalé, tra le Highlands Scozzesi e i misteri di Roma. Interviene l’autore e l’illustratore Paolo Barbieri, modera la scrittrice Barbara Baraldi

Ore 17 – Fantasy Bookshop:

Intervista su Nemesis: La Chiave di Salomone, modera la scrittrice Filomena Cecere. Sessione firme

Domenica 30 Ottobre

Ore 12 – Fantasy Bookshop

Evelyn Starr e Morga: Ragazze Fantastiche: Due personaggi del fantastico made in italy a confronto, tra mondi immaginari, avventura e magia. Saranno presenti gli autori di Evelyn Starr – Il Diario delle Due Lune, Francesco Falconi e Luca Azzolini (per Piemme), e Moony Witcher, autrice di Morga – La Fine della Profezia (per Mondadori).

Ore 17 – Fantasy Bookshop:

Intervista su Gothica: L’Angelo della Morte, modera la scrittrice Filomena Cecere. Sessione firme

Lunedì 31 Ottobre

Ore 10 – Sala Incontri Giovanni Ingellis – Incontro con le scuole, aperto a tutti

Evelyn Starr e il Diario delle Due Lune: Un ciondolo magico, un luogo perduto e un antico segreto tutto da svelare… Una nuova magica eroina del fantastico italiano, Evelyn Starr, incontra i giovani lettori. Saranno presenti gli autori di Evelyn Starr – Il Diario delle Due Lune, Francesco Falconi e Luca Azzolini (per Piemme). Modera Filomena Cecere.

 

Anonimo e pseudonimo

Ieri sera, dopo cena, stavo parlando su skype con una mia amica proprio di un tema abbastanza caldo in questi giorni: internet, web 2.0, social ma soprattutto anonimato e pseudonimo.

Ok, non facciamo finta di cadere dalle nuvole. E’ sempre stato così, fin dalla nascita di internet. Il fenomeno si è solo accentuato – o è diventato più evidente – con la nascita del web 2.0 e il propagarsi dei social network: dai blog a facebook, passando per i forum che ormai sono una realtà in via di estinzione.

Poi, proprio in questi giorni, stavo ragionando su quanti scrittori abbiano una doppia identità su internet, ma anche editorialmente parlando con il famoso pseudonimo. Tanti, troppi a mio avviso. I motivi sono i più disparati. C’è chi è stato costretto dall’editore, perché lo pseudonimo inglese avrebbe venduto di più, c’è chi si è sdoppiato per essere credibile cambiando genere di romanzo, magari passando dall’horror a quello per bambini. Perché, naturalmente, non si vuole destabilizzare il “parco lettori”, affezionato a una particolare linea editoriale, ma si vogliono tentare anche altre vie (per motivi meramente economici oppure per un desiderio a quanto pare inconfessabile). Una politica intelligente, a livello marketing, non c’è che dire. Mi chiedo solo perché io non ci abbia pensato prima. Ma il motivo forse è più semplice di quanto si voglia credere: non ho avuto problemi a pubblicare il mio primo libro con il mio vero nome, non ho avuto problemi in seguito a proporre libri che fossero molto diversi gli uni dagli altri, sia a livello di target sia a livello di genere. Perché sì, se la più grande qualità di un artista è quella di reinventarsi, al contempo è una lama a doppio taglio. Quando pubblicai Gothica sapevo che mi rivolgevo a un pubblico nuovo, e chi aveva amato Estasia o Prodigium forse sarebbe stato deluso. E così è stato, anche se in realtà poi ho “conosciuto” un’altra fetta di lettori. Ancor più con il libro Mad for Madonna, dove cambiavo totalmente genere, rivolgendomi anche a chi amava poco la lettura ma avrebbe comprato il libro solo per aggiungere un cimelio nella collezione madonnara.

Poi. C’è chi dice che molti si tengono stretto il nome per puro narcisismo. In pochi, esclusi i deficienti, credono nella scrittura come fonte di reddito o mezzo per diventare ricchi. Ecco perché nel mio precedente post parlavo di Troisi ed effetto velina. Perché il successo di Licia ha dimostrato che la fama è raggiungibile anche se non siamo attori di Hollywood, madre natura non ci ha dotato di una voce stupenda, ma siamo semplicemente “il vicino della porta accanto che diventa famoso”. Persone normalissime che hanno successo, certo, come se questa fosse la cosa più semplice del mondo, un meccanismo ovvio e oliato. Manco per sogno, ovviamente. Rimanendo nell’esempio, la Mondadori non ha più ripetuto quel successo, semplicemente perché non esiste la ricetta. E, spesso e volentieri, neppure con l’import di prodotti stranieri, che hanno venduto meno degli italiani.

Inoltre ci sono coloro che sono costretti a utilizzare uno pseudonimo perché non possono esporsi, magari per la professione che svolgono. E li capisco, spesso uno pseudonimo sarebbe servito anche a me, avrei evitato situazioni imbarazzanti. D’altronde, con gli anni, ho imparato a fregarmene. Dicerie, commenti, allusioni. E critiche feroci su internet, quella che chiamano ironia ma che spesso sfocia nell’offesa e vilipendio. Perché? Sapete, ho perso il conto delle volte che mi hanno dato per “morto” editorialmente parlando. “Fra un anno sarai scomparso”, oppure i mille complotti che stanno dietro al mio cambio di genere ed editore. La realtà è molto più semplice: ho pubblicato 9 libri, a ogni uscita i miei lettori raddoppiano, a fine anno pubblico con il più grande editore per ragazzi in Italia, Piemme. Id est.

Poi, oltre a questo c’è l’esagerazione dell’estremismo. Leggetevi questo articolo, perché è triste.

 

 

Bookliners

Già conoscete Bookliners? Se non è così ve lo spiego in poche parole. Dopo Anobii e Goodreads, è un’ev0luzione del Social Reading. Cosa c’è di innovativo? La possibilità di leggere in anteprima i libri ma soprattutto di inserire commenti direttamente sul testo, link audio e video. E anche di acquistarli, in formato ebook, dopo aver letto l’anteprima gratuita. ed ancora eventi, gruppi e tanto altro.

Quindi, scambi più interattivi tra i lettori, che possono scambiarsi opinioni direttamente sul testo. Così, finalmente, a chi piace criticare e parlar male potrà farlo riga per riga. Già immagino qualcuno che si affila le unghie…

A parte gli scherzi, mi sembra un sito davvero interessante, nato da un’iniziativa tutta italiana. Vediamo come si evolverà, soprattutto se gli editori aderiranno (ché senza di loro, ha tutto poco senso).

Infine, segnalo la presenza anche di Gothica, che potete leggere qui, con la relativa anteprima dove si può commentare il testo.

Intervista su House of Books

Prima di parlarvi del mio penultimo appuntamento prima delle ferie estive, vi lascio un’interessante intervista per House of Books. Un ringraziamento a Carlotta De Melas per la disponibilità.

C’è un piccolo spoiler sull’Aurora delle Streghe. Buona lettura!

L’iPad, il dono e Libri da Scoprire

Venerdì pomeriggio. Vado al centro commerciale, perché devo comprare il dono di battesimo per il mio nipote. Regalo semplice, mia sorella è stata chiara: una cornice digitale. Facile facile. Roba da un quarto d’ora. Invece sono uscito dal centro commerciale dopo un’ora, senza cornice digitale ma con un altro aggeggio.

iPad.

Ok, ho sempre espresso il mio scetticismo su quell’iCoso. Non mi entusiasmava, ero convinto che fosse una spesa inutile. Ovvio, non ho resistito e sono entrato nell’apple store che, guarda caso, era prima del negozio dove avrei acquistato il regalo per Marcello.

Ho provato l’iPad. Aperto le varie applicazioni, ma sopratutto ho fatto prove di scrittura. Perché la tastiera virtuale era il dubbio più grosso. Sono rimasto impressionato dalle prestazioni e da quanto fosse facile scrivere. In posizione orizzontale i tasti sono così grandi che è impossibile sbagliare, o almeno si commettono gli stessi errori di una tastiera fisica.

Che ve lo dico a fare, comprato subito. Provato sabato e domenica, in trasferta a Grosseto. Pienamente soddisfatto. Incredibile velocità, schermo perfetto, batteria che ha una durata spaventosa e soprattutto un peso irrisorio, 600 gr che posso portare ovunque.

Sul lato e-reader resto ancora scettico. L’iPad non ha uno schermo E-ink, per cui la vista si stanca facilmente. Ma non mi interessava. Sarò antiquato, ma io leggo in genere la sera a mezzanotte, preferisco di gran lunga il libro di carta a qualsiasi aggeggio elettronico. Non sono contrario agli ebook, intendiamoci, è solo una mia preferenza. Tutto qua. Vedremo, ancora ci sono pochissimi e-book in italiano, per cui potrei ricredermi anche su questo.

A tal proposito, presto anche la trilogia di Estasia sarà in digitale.

Soddisfatto? Pienamente, almeno per le mie esigenze. Cercavo qualcosa di leggero  da portarmi a giro, dove navigare, scrivere, leggere email. Direi che l’iPad per questo è perfetto. So che ci sono anche una marea di videogiochi, ma non saprei che dirvi, mi interessano poco.

Vi lascio a sinistra una foto di Libri da Scoprire dove ho presentato Gothica, un ringraziamento speciale a Filomena Cecere per l’ospitalità e per avere moderato l’intervento. Sul RECENSORE trovate un piccolo sunto dell’evento, in generale.

Infine, su FantasyMagazine oggi è uscita la recensione di Prodigium L’Acropoli delle Ombre

Gothica a Libri da Scoprire

Segnalazione e reminder di fine serata: sabato prossimo alle 17 presenterò Gothica – L’Angelo della Morte a Latina, all’interno dell’evento Libri da Scoprire. A destra trovate la locandina. Modererà Filomena Cecere.



Ovviamente, voi nei dintorni e non, siete tutti invitati.

Nuova ristampa per Prodigium

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Momento di Gaudio:

Leggete la news sul blog di Asengard Edizioni.

Altra ristampa per Prodigium I Figli degli Elementi, a distanza di un mese dalla precedente. Il che mi rende felice, ovviamente.

Prodigium L’Acropoli delle Ombre è al 52esimo posto nella classifica fantasy di IBS. La posizione mi sorprende, vi dico la verità, dato che i “compagni” sono editori come Mondadori, Nord, Fazi, Piemme ecc… che hanno una forza di promozione che non è minimamente paragonabile a quella di Asengard. E anche perché di autori italiani ne vedo pochi in lista.

Fine Momento di Gaudio

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Segnalazioni a bullet:

1. Sono in ansia per la fine di Lost. Ok, ho dato una sbirciatina a qualche piccolo spoiler e la cosa non mi piace affatto. Vedremo stasera

2. Ricordate l’intervista per Radio RCDC/Mompracem la trovate QUI. il podcast iTunes QUI.

3. Sabato prossimo ore 17 sono a Latina, in occasione dell’evento Libri da Scoprire. EVENTO FACEBOOK. Latina e dintorni, ci siete?