Preordini #Muses e Incontri

Notizie sparse e rapide.

Muses è da oggi prenotabile su Amazon (link), scontato. La data di uscita riportata è l’11 Maggio, non il 15. Credo sia un errore, ma chiedo spiegazioni e vi dico.

Se volete tentare la via della copia omaggio, provate il contest. Il terzo e ultimo contest sarà lanciato il 15 maggio.

Prossime presentazioni: Torino, Salone del libro. Eccole:

Sabato 12 maggio: ore 14.30 (orario da confermare). Sessione firme al Salone del Libro di Torino, Stand Mondadori, Muses (Mondadori Editore)

Domenica 13 maggio: ore 17.  Salone del Libro di Torino. Spazio Book. Modererò l’incontro con Paolo BarbieriFavole degli Dei  (Mondadori Editore)

Infine vi ricordo che è stato fissato l’appuntamento per Roma:

Domenica 3 giugno: ore 18.00. FNAC, Roma, Incontro su  Muses (Mondadori Editore). Modera Licia Troisi

Mentre è sempre in via di definzione Milano.

Altre date sparse per l’Italia: Latina, Sanremo, Rimini, Novi Ligure, Carpineto Romano, Grosseto, Savona. Le trovate sempre sulla pagina Incontri.

Infine. Nei prossimi giorni registrerò una videointervista molto particolare dal titolo: MUSE HANGOUT. Vi spiegherò.

Ci sarà anche un live streaming, credo il 15 maggio, su BookAvenue. Vi darà conferma.

Altre news flash sul mio Twitter/Facebook Page.

E’ tutto per adesso. A presto.

 

Pillole del venerdì

Corpo e anima nella seconda stesura del mio prossimo romanzo, il blog continuerà a singhiozzi e pillole, in perfetto stile web 3.0, almeno fino a metà dicembre. Qualche segnalazione:

– Leggete questo articolo riassuntivo sulle ultime mosse Amazon, con l’uscita del Kindle in Italia di ieri. A me l’accoppiata “Amazon” e “casa editrice” fa rabbrividire

– Finito di leggere “I Regni di Nashira” di Licia Troisi, mi è piaciuto molto. Se e quando riemergo, ve ne parlo su Urban-fantasy. Sto leggendo “Pensavo di scappare con te” di Francesco Gungui, una lettura davvero piacevole. E anche un paio di romanzi inediti, con qualche spunto niente male.

– Mentre la Regina del Pop si sarà rinchiusa in qualche scantinato di NY a capire come mai i suoi fan hanno stroncato quell’aborto di demo, è uscito l’album di Tiziano Ferro. Niente male, in perfetto stile ferriano, nessun nuovo sound ma qualche perla.

– La Asengard annuncia l’acquisizione da parte del gruppo Castello. Noto due dati dal sapore tragicomico: quanti commenti ci furono sulla sua morte, quanti pochi sulla sua rinascita. Ed evito di commentare. Da parte mia, un grosso in bocca al lupo.

– Adoro il blocco del traffico a targhe alterne. Dovrebbe essere un’istituzione.

– Mi sono un po’ allontanato dalla rete. Una sbirciatina, solite cose. Polemiche pompate, qualche scrittore che si incensa sul palco. A volte si respira meglio, lontano dalla fuffa.

A presto e buon week end.

Il post-anti-Amazon

Una nota flash, per oggi. Come sapete la legge Levi è ormai in vigore dal 1 settembre, il colosso Amazon ha abbassato la testa (almeno per adesso) riducendo gli sconti al 15%.

Le reazioni della blogosfera non si sono fatte attendere. Molti miei amici e colleghi hanno concluso il super ordine, con un po’ di riserve per l’autunno. volevo segnalarvi due interessanti articoli su booksblog, tanto per riflettere sull’argomento.

Crisi piccole librerie

Legge Anti-Amazon

Vi segnalo infine la mia recensione su Urban-Fantay sul libro “La biblioteca degli Incubi”.

Ultimo giorno di sconti per libri

Ci siamo. Da domani entra in vigore la legge “anti-amazon” che blocca lo sconto sulla vendita dei libri al 15%. Una legge sulla quale ho riflettuto a lungo, che reputo eccessivamente protezionista, che va a discapito dei lettori e non risolverà il problema delle librerie indipendenti.

Certo, i proprietari delle librerie ne saranno felici. E chi più di me può capirli visto che mia sorella è al proprietaria della libreria Mondadori a Grosseto. Capisco, anche se l’ho sempre reputato un fenomeno limitato, perché i lettori abbracciano fasce d’età disparate. Anche coloro che non avrebbero mai comprato libri su internet. Insomma, in un momento in cui la crisi del lettore sembra inarrestabile, non mi pare una buona idea. Io stesso da lettore non potrò più acquistare la stessa quantità di libri.

Siamo giunti quindi al capolinea? Non saprei. Ho letto qua e là diverse scappatoie. Basta che la sede dello store online sia all’estero, compreso il dominio internet, e la legge sembra aggirata. Oppure, fisso la scontistica al 15%, ma ti mando via email un sacco di buoni sconto. A essere sinceri non ho indagato se questi stratagemmi hanno senso, vedremo con il tempo.

Resta però da leggere l’articolo di Repubblica in merito, e in particolare la frase:

La regola prevede però qualche eccezione. Lo sconto potrà superare il 15% per i libri usati; quelli a tiratura limitata; libri d’arte, antichi e di edizioni esaurite; libri fuori catalogo e libri pubblicati da almeno venti mesi e dopo che ne siano trascorsi almeno sei dall’ultimo acquisto effettuato dalla libreria.

Io vedo un po’ di scappatoie…

Per coloro che fossero interessati ai miei libri, vi lascio i link:

Amazon: tutti i miei libri scontati del 40% (Nemesis e l’Aurora delle Streghe sono andati esauriti in questi giorni)

BOL: idem, 40%

La Feltrinelli: 30%

Saluti da Firenze (e Amazon)

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Un rapido saluto da Firenze. Come vi avevo anticipato qualche giorno fa, un viaggio di piacere prima delle mie “vere” vacanze di totale relax nell’isola greca di Lefkada. Un viaggio anche di lavoro, diciamo così, perché ho deciso di ambientare a Firenze un mio prossimo romanzo, e avevo la necessita di rivisitare questi magnifici luoghi che non vedevo dai tempi dell’università. Ma vi dirò al mio ritorno, con più calma.
Secondo punto, che non c’entra nulla. Amazon e la legge sullo sconto fisso ai libri. Così risponde Amazon provocatoriamente nel suo sito:

Caro cliente,

Sembra ormai certo che dal 1° settembre entrerà in vigore una legge sul prezzo dei libri in lingua italiana il cui articolo principale recita: “È consentita la vendita dei libri ai consumatori finali, da chiunque e con qualsiasi modalità effettuata, compresa la vendita per corrispondenza anche nel caso in cui abbia luogo mediante attività di commercio elettronico, con uno sconto fino ad una percentuale massima del 15 per cento sul prezzo fissato”.

Ti assicuriamo che continuerai a trovare prezzi bassissimi nei nostri reparti di Musica, DVD&Blu-ray, Videogiochi, Elettronica, Informatica, Giardino e Giardinaggio, Casa e Cucina, Scarpe e Borse, Orologi e tante altre future categorie.

Ti ringraziamo per la tua fiducia in Amazon e ti confermiamo il nostro impegno a continuare a offrirti non solo prezzi vantaggiosi e spedizioni gratuite, ma anche la migliore esperienza d’acquisto.

Il team di Amazon.it

P.S. A breve ti offriremo la possibilità di scegliere tra un catalogo di centinaia di migliaia di libri usati. Ora invece, ti diamo un’ultima possibilità di acquistare fino al prossimo 31 agosto i tuoi libri preferiti a prezzi mai più ripetibili. Scopri, per le prossime settimane, gli oltre 235.000 libri in italiano che ti offriamo con un sconto di almeno il 40% sul prezzo di copertina.

È una vera dichiarazione di battaglia. Staremo a vedere. Vi dico la verità, sotto alcuni aspetti sto cambiando opinione, sostenendo Amazon.
Per il resto, ovviamente anche i miei libri sono al 40% di sconto, qui.
Last chance.

A presto.

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Legge AntiAmazon

Si torna a parlare in questi giorni della Legge Levi (in realtà bipartisan Levi-Asciutti). Trovate un quadro completo con i pro e i contro in questo articolo di Repubblica.

La mia posizione? In tutta onestà sono a favore di una legge che tuteli i piccoli esercenti, per evitare di trovarci un giorno, come lettori, a dover comprare libri solo al supermercato o nei grandi store (che, seppure generalizzando, non brillano di gentilezza e competenza).

D’altro canto sono naturalmente ben disposto nei confronti di Amazon, dove spesso ho acquistato con uno sconto del 35/40%, impensabile nella libreria tradizionale.

Quindi? Resto dell’opinione che il buon detto “fatta la legge, trovato l’inganno” non sia da buttare via. Ok, Amazon IBS & co non potranno inondarci di un 30% di sconto sul prezzo di copertina, ma se ci regalano buoni e codici sconti, scissi dal prezzo di cover del libro, cosa cambia in pratica?

Let’s see.