La pensione degli scrittori

Tempo fa scrissi un articolo sul mestiere dello scrittore, per rispondere alla domanda più volte ripetuta (e capisco, legittima) sul perché non mi dedicassi a tempo pieno alla scrittura.

Pochi giorni fa invece spulciavo un ottimo blog, Finzioni, e ho trovato questo post.

Ecco, mi pare un altro punto interessante da considerare e discutere. Un titolo provocatorio: “Argentina, pensione agli scrittori. Italia, se vuoi scrivere paga”, mi sembra che esprima il concetto in poche righe.

In Italia, come più volte abbiamo detto, il business dell’EAP è fiorente, grazie ovviamente a coloro che sono disposti a pagare per vedere il loro libro pubblicato su carta ma non sugli scaffali. D’altro canto, però, non si fanno grandi passi avanti nella salvaguardia dello scrittore. Gli ebook sono affossati, con prezzi altissimi e con un’IVA al 21% (aggiornata anche lei) e, naturalmente, non esiste alcuna legge che consideri la scrittura un mestiere a 360°.

E’ vero, non ci avevo mai pensato, anche perché sono tecnicamente lontano dalla pensione (e, dopo ogni finanziaria sempre di più), però in effetti è un punto da considerare. Perché possono sorgere delle complicazioni con l’età che potrebbero impedire a una persona di scrivere. Quindi, visto che uno scrittore non sguazza mai nell’oro, si ritroverebbe in pratica senza un centesimo.

Interessante, per quanto deprimente.

La Madonna comunista

A quanto pare Madonna è comunista. Parole non mie, ma di Gabriella Carlucci. Ovvio, se ha l’ufficio stampa comunista lo è anche lei. Novità? Non direi. Madonna si è sempre dichiarata democratica, anti-Bush, prendendo delle batoste clamorose quando uscì “American Life” nel 2003, dove aveva espressamente dichiarato la sua avversione alla guerra e alla politica che l’America stava portando avanti all’epoca. Una presa di posizione forte, contro una parte di patriottismo americano, ferito nel cuore e nell’orgoglio, fomentato a combattere con ogni mezzo il nemico dell’Islam.

Questo era il 2003. Nel 2011 Madonna si è presentata a Venezia come regista di W.E., film che fra l’altro ha ricevuto una critica altalenante. Ma lasciamo stare la reinvenzione di Madonna come regista, e veniamo al punto.

Si sa, Madonna è stata e deve essere la pietra dello scandalo. Ormai superata la soglia dei 50anni, dopo l’epoca Sex/Erotica, redenta con la versione Spiritual Mum di Ray of light, deve comunque catalizzare l’attenzione dei media. E se gli stessi media non sono soddisfatti delle sue scappatelle con i boy toys, l’unico modo per riempire le pagine è affibbiarle qualche domanda scomoda su due temi scottanti: il Vaticano e la politica.

Si sa, temi che fanno tremare le fondamenta di un’immagine. Ed ecco la tipica domanda arrivata da un giornale che puntualmente cercava lo scoop di prima pagina: Cosa ne pensa di Berlusconi?

E scusate, una democratica cosa deve pensare? Ecco la risposta di Madonna, fra l’altro di un diplomatico assoluto:

“Non vorrei parlarne adesso. Ma il settimanale inglese Economist ha detto già tutto, no?”

Risposta fredda, se vogliamo, ma anche una frecciatina ben precisa, in quanto l’Economist esprimeva una sua chiara posizione. (qui l’originale). Non che il NY Times e il Financial Times siano stati più clementi.

Ma ovviamente Madonna non ha il pubblico dei sopracitati giornali, e arriva alle orecchie di altri target e fasce d’età. E ciò forse è un po’ scomodo. Un po’ troppo.

Così la Carlucci e la Santanché hanno trovato il tempo per un bel controattacco. Madonna, che, siamo onesti, dorme sogni tranquilli sulla situazione italiana, visto che lei vive a metà tra la Gran Bretagna e l’America.

Dice la Santanché:

“A questo punto spero che il suo film se lo veda da sola. E’ esecrabile che addirittura -proprio lei che si chiama Ciccone- sottoscriva nell’intervista a Oggi quanto riportato dal settimanale inglese The Economist su Silvio Berlusconi e che quindi sia d’accordo sul fatto che il premier avrebbe ‘fregato gli italiani e sarebbe da licenziare, perche’ un vero disastro’. 

Addirittura. Il Male adesso è Madonna. Anzi Ciccone. Perché aveva un nonno italiano. E’ esecrabile. Ma davvero? Be’, ma scusate signore, visto che la situazione economica dell’Italia non mi pare che risplenda, non potreste concentrare le vostre forze e sacro tempo su altri fronti? Così, è solo un’opinione. Perché, davvero, impegnare le vostre fatiche e  puntare il dito contro la Madonna Comunista mi pare un po’ ridicolo. E anche fuori luogo. E’ esecrabile che Madonna la pensi come l’Economist? Non credo proprio, è la sua opinione. Madonna fa politica? L’ha sempre fatta, ma non era di certo la campagna promozionale di Venezia. Ha solo risposto a una domanda, in modo piuttosto sintetico ma esaustivo.

Così, tanto per. Vi siete accorti della situazione economica dell’Italia? Come siamo messi nell’Europa?

La Carlucci rincara la dose:

Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist, tra l’altro in un Paese come l’Italia che la adora. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti. Continuerò a essere una sua grandissima fan e ad apprezzarla artisticamente, ma trovo un errore strategico la sua dichiarazione. E’ evidente che non sa nulla dell’Italia. E’ come se io, che sono stata recentemente negli Usa per un gemellaggio con la città di Miami, parlassi male di Obama. Quello di Madonna e’ un comportamento molto scorretto, da lei non me lo aspettavo. E’ stata certamente imbeccata

Gabriella. Io non pretendo che lei conosca la vita di Madonna, il suo pensiero, i messaggi che ha lanciato durante i suoi concerti (sì, già allora c’era Berlusconi nei suoi video). Non pretendo che lei abbia letto una biografia di Madonna. Ma prima di dire ‘ste fesserie a un giornale, almeno ci si informi sul fatto che Madonna è sempre stata democratica (poi, se la vuole chiamare Comunista faccia pure, per l’amore del cielo. Anche se un dizionario servirebbe, e non quello dei sinonimi e contrari). E, soprattutto, si cerchi di capire che esistono persone che hanno cervello e ragionano prima di parlare. E sanno usare il tempo, qualità alquanto difficile da trovare, sembra.

Finita qui la guerra Anti-Madonna-Comunista del PDL? No, a quanto pare c’è molto tempo libero. Perché, l’Italia ha qualche problema più importante da risolvere? Certo! Ci illumina Corsaro:

No, nessun pericolo. Al massimo toglieremo qualche suo disco dai nostri scaffali. 

Be’. Naturale. Non mi stupisce la censura. Un déjà vu?

[PS, per Corsaro: i dischi non si vendono più sugli scaffali da circa 3-4 anni. Semmai chiedi a Tim Cook, the new Steve Jobs, se te la toglie da iTunes. Chissà perché, ho qualche dubbio in merito.]

Perdonatemi, infine, se non trovo parole per commentare l’uscita di Giovanardi. Credo non sia necessario aggiungere altro. Proprio non ce la faccio.

No, il suo pensiero politico non conta nulla. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l’altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay

E Madonna come ha risposto a questa grande caciara? Con questo video, prendendo in giro se stessa per la sua gaffe sulle ortensie.

La differenza tra la classe e la disperazione.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=-qlXMA0v-WA

Videointervista con Cassandra Clare, online

 

Ehm, vi ricordate il mio incontro a Giugno con Cassandra Clare, autrice della serie Shadowshunter? Be’, finalmente è online. Ci sono stati un po’ di problemi tecnici per preparare il video e montare i sottotitoli, poi le vacanze estive… insomma ce l’abbiamo fatta. Secondo ehm… sorry for the english Cassandra 🙂

LINK VIDEOINTERVISTA URBAN-FANTASY

 

 

Concorso Terre di Confine

Ho già parlato ed espresso la mia opinione su concorsi e racconti: divertimento e palestra per imparare a scrivere. Nulla di più. Però, quando capitano delle buone iniziative come quella di Terre di Confine, sono ben lieto di segnalarvele e partecipare come giurato.

Due i punti fondamentali: il concorso non prevede alcuna tassa di iscrizione (evitate i concorsi a pagamento, mio consiglio) e il ricavato dell’antologia sarà devoluto all’associazione Medici senza Frontiere.

Mi sembrano buone motivazioni, no? Nel mio caso è stata donata “L’Aurora delle Streghe” come premio.

Ecco il bando e i dettagli del concorso.

 

 

Il post-anti-Amazon

Una nota flash, per oggi. Come sapete la legge Levi è ormai in vigore dal 1 settembre, il colosso Amazon ha abbassato la testa (almeno per adesso) riducendo gli sconti al 15%.

Le reazioni della blogosfera non si sono fatte attendere. Molti miei amici e colleghi hanno concluso il super ordine, con un po’ di riserve per l’autunno. volevo segnalarvi due interessanti articoli su booksblog, tanto per riflettere sull’argomento.

Crisi piccole librerie

Legge Anti-Amazon

Vi segnalo infine la mia recensione su Urban-Fantay sul libro “La biblioteca degli Incubi”.

Letture estive

Adoro le ferie perché ho più tempo per leggere e non mi riduco a un’ora durante la notte. Letture estive, e “greche”. Innanzitutto vi segnalo la recensione de “L’isola dei LiombruniDe Feo su Urban-Fantasy.it. E’ un po’ datata ma mi ero scordato di dirvelo.

Sempre su Urban-Fantasy è uscita oggi la recensione de “La notte dei Biplani di Morosinotto. Un libro molto interessante, per chi ama il genere dell’ucronia. Fra l’altro l’ho letto in anteprima, esce proprio oggi in libreria. Un grosso in bocca al lupo a Morosinotto, per questo romanzo di genere fantastico (e bellico) davvero particolare.

Fra pochi giorni – yes sempre su Urban Fantasy – la recensione di un libro per ragazzi che ho letto in Grecia. Si tratta de “La biblioteca degli incubi” di MacHale. Un horror per ragazzi divertentissimo. Poi leggerete i dettagli.

Tutto qui? No, mi sono scatenato. Capitemi. 5 ore e mezzo per arrivare a Brindisi, otto di nave con passaggio ponte (ok, un bel “arendete” alla romana ci sta tutto. Prendo e porto a casa).

Ho letto con piacere Iris – Fiori di Cenere di Maurizio Temporin. Un romanzo intrigante che parte da un’idea davvero particolare, di un “mondo di mezzo” fatto di cenere tra la vita e la morte. Non vi svelo di più, ma l’ho apprezzato molto, tanto che leggerò in anteprima il seguito, uscita prevista i primi di Ottobre.

Mi sono dedicato anche a due libri scritti da Francesco Gungui,Mi piaci così e “L’importante è adesso”. Romanzi per ragazzi e young adults, molto divertenti con una scrittura scorrevole. Ho apprezzato in particolar modo il secondo, “L’importante è adesso”, ha degli spunti interessanti, come il personaggio Lucas che vive una condizione familiare piuttosto complicata. Ve li consiglio, perché non sono i soliti libri generazionali e si leggono che è un piacere.

Non mi ha invece entusiasmato “Angelology” di Trussoni. Una trama che prometteva una storia avvincente con spunti di thriller alla Dan Brown ma che si infogna nel “troppo raccontato” e sfiora il saggio sull’angelologia. Interessante, per carità, ma mi ha fatto cadere la palpebra. Altro romanzo super pompato in promozione è “L’Atlante di Smeraldo” di Stephens. Visto come era stato presentato mi aspettavo un ottimo libro. Invece ho scoperto un bel calderone di elementi fin troppo abusati, con una buona dose di noia.

 E per adesso è tutto. Ma il mio comodino non è affatto scarico.