Segnalo questo post di Lady Naeel.
Vi consiglio di leggerlo, evidenzia alcuni aspetti del racconto Anobium tratto dall’antologia Sanctuary. La signor(a)(ina) in questione mette in luce qualche tema ricorrente dei miei romanzi. Oddio, diciamo alcune mie fisse, come la questione della vecchiaia, che riprendo anche nel secondo capitolo di Estasia. Divertente _e vero_ il suo commento _acido, ovviamente :p_ sul comportamento maschile.
Infine, il cambiamento di stile e di scrittura, dal primo libro di Estasia fino a Prodigium 2.
Evoluzione, nuova direzione per il futuro? La cosa è un po’ più complessa.
Sono passati esattamente tre anni dalla pubblicazione di “Danny Martine e la Corona Incantata” e cinque libri pubblicati.
In questo periodo ho cercato di migliorare, capire i miei limiti e i miei errori, seguire una strada che mi spingesse a scrivere storie più complesse e curate. Senza falsa modestia, credo di esserci un po’ riuscito, ma ho molti altri obiettivi da raggiungere che spaziano anche su più generi letterari ed evadono dal fantasy classico.
Ribadisco comunque un punto: non scriverò solo per adulti nei prossimi anni. Ho in cantiere dei nuovi libri (saghe e autoconclusivi) per il 2010 e 2011. Mi muoverò in contemporanea su romanzi YA, adulti e ragazzi.
Buona domenica!
Non ti ci vedo come Boudelarie 😛
con l'aiuto di qualche erbetta magica forse… chissà :p
O.O
mi fa piacere sapere che ti rivedi nel comportamento dell'uomo "medio", del resto pennutelo ti conosco meglio di quanto credi!
complimenti per la catasta di progetti che porti avanti e per la continua evoluzione sia essa dettata da "stupefacenti" idee, che dalla normale quotidianità. solo un consiglio, non rendere le tue storie ancroa più complesse, non sta nella complessità della storia il successo di un romanzo.
detto ciò, ti saluto 🙂
baci aci acidi