Il falco e il passerotto

Tempo fa scrissi “Questa casa non è un albergo“, per poi capitolare in “Passerotti 1 – Falconi 0” ma ovviamente le cose non stanno proprio in questi termini. Ogni anno merli o passerotti decidono di impossessarsi della mia terrazza e prolificare indisturbati. Anche la signorina Virgola ha perso le speranze. Li guarda da lontano, borbotta qualcosa e se ne va.

Ci risiamo. Stavolta sono stato previdente, perché i nidi fatti dai signori merli sporcano. Ergo, durante l’inverno, avevo appeso una casetta di legno sulla grata di legno della terrazza. Figuriamoci se ci fanno il nido, mi dissi.

Appunto. Ecco uno dei 5 passerotti che fa capolino dal nido, credendo per un attimo che fossi la signora passerotta madre. Beh, gli è andata male.

Quest’anno però c’è un piccolo problema. Ieri ero al parco con Virgola, e sentivo un amico che parlava di un falco che si aggirava nella zona. Falchetto, così l’ha definito per le dimensioni. O per distinguerlo dal falcone, altra cosa ancora. E tralasciamo i Falconi.

Insomma, mi sa che il passerotto e la sua premurosa madre dovranno stare poco tranquilli.

Io alzo le mani. Evito di infilarmi in queste faccende di Madre Natura. :p

11 Commenti

  1. Giusto, lascia fare alla natura, tanto per ora non devi preoccuparti, passeranno ancora alcuni anni prima che i passerotti siano sostituiti da un paio di avvoltoi che ti aspettano in terrazza in attesa che tu……… 😆

  2. Ah guarda abbiamo un problema simile, dei passeri o dei merli, non sappiamo, hanno fatto il nido in un vecchio tubo della caldaia, in un pezzo rimasto che sporge fuori da casa nostra. Ed hanno fatto il nido lì. Li sentiamo sempre ‘sti uccellini fare pio pio XD

    Poi qui sul nostro tetto ci sono i nidi dei piccioni. Anzi dei ratti con le ali…

    X-Bye

  3. Ma come no? E’ il ciclo della vita: il falco magna i passerotti e gli avvoltoi si magnano il Falco. 😛

    Comunque se sistemi la terrazza la madre scappa ma poi magari ritorna.

  4. buona sera, sono l’avvoltoio.
    hahahah
    ok, scehrzi a parte, Fra guarda che puoi uscire in terrazzo basta che non tocchi il nido. la mamma si allontanerà ma non troppo e appena ti sarai sciacquato dalle scatole tornerà per badare ai suoi piccoli.
    non è che ha pauara di te, è che sei brutto e lei è ancora stressata dalla cova. aahahah

    anyway, attenzione perchè i merli tra poco iniziano la seconda cova (ebbene sì).

    p.s. anche io ho messo la casetta fuori al balcone per gli uccellini “randagi”, ma non per viverci, vengono mangiano le mollichine di pane e se ne vanno a fare i bisogni altrove.
    io adoro gli uccellini, ma non gli uccelloni.
    magari se il tuo cognome fosse stato Falchini, avremmo avuto qualche chance di essere amici, chissà.

  5. Postato da: Naeel
    io adoro gli uccellini, ma non gli uccelloni.

    o.O non è un doppio senso vero ?!… 😛

    Tornando a parlare di pennuti, la madre non lascerà i piccoli solo per la tua presenza, altrimenti non avrebbe fatto il nido a casa tua. Ma se accadesse, comincia ad andare nei giardini e nei parchi a raspare il terreno per trovare lombrichi e a catturare insetti: se i piccoli muoiono di fame incorri nel reato di infanticidio. Sono responsabilità tua, dato che tu li ospiti 😛
    Pure io sul davanzale delle finestre metto briciole di pane per i volatili, specie d’inverno. Altro che spaventati: prepotenti sono! Se le finiscono, cominciano a battere sui vetri incavolati come delle bisce 😛

    Lo sapevo che prima o poi la verità su Frà e Naeel sarebbe venuta fuori 🙂 E dati i gusti di Naeel (vista l’affermazione di cui sopra), si è rivelata un’altra verità, questa volta su Francesco… 😀

  6. Già, porello…coraggio Fra, non è la quantità, ma la qualità che conta! 😛 (E questo in ogni ambito della vita 🙂 )

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