Estasia 4?

Era un po’ che volevo scrivere questo post, poi come sempre ho rimandato a data da destinarsi. Beh, visto che mi sono arrivate un po’ di email e contatti sui vari social network, forse è ora che risponda. Esisterà un Estasia 4?
Donc, la mia risposta è: ni. Bella vero? Sintetica ed esaustiva.
Beh, in realtà nel breve termine non prevedo un quarto libro di Estasia e, in tutta sincerità, non ne ho neppure parlato con l’editore. Ovvio, mai dire mai, però adesso questo è ciò che mi sento di dire. Suppongo che queste richieste derivino dal fatto che il finale di Nemesi lascia un po’ l’amaro in bocca. Un finale agrodolce, non certo alla Walt Disney, come avevo annunciato da tempo. Niente tragedie, ma neppure una conclusione tutta rose e fiori. Come è la vita, del resto. Così lo volevo e così lo leggerete.
Perché quindi ci sono alcuni punti aperti nel finale di Estasia 3? La risposta è molto semplice: non desideravo che Estasia si trasformasse in un mondo totalmente “bianco”. Che si concludesse con l’annientamento totale del male perché, a mio avviso, avrei incrinato il realismo che la saga ha acquistato nei tre volumi. Se Danny Martine e la Corona Incantata rappresenta il viaggio del protagonista in bilico tra il sogno e la realtà, il Sigillo del Triadema corrompe quell’atmosfera onirica, costringendo Danny a fare i conti con il proprio destino e rendendo Estasia un luogo meno idilliaco e più terreno. Così è anche la conclusione, Nemesi, in cui Estasia diventa proprio l’inverso di ciò che avevo descritto nel primo libro: un luogo corrotto, dove ogni personaggio toglie la maschera rivelando il suo passato oscuro. I suoi peccati, i suoi errori.
Infine, per me c’è la necessità di spingermi oltre, di sperimentare nuove strade. Prodigium 2 è in fase di editing finale, mentre sono appena partito con la stesura di un libro autoconclusivo, per adulti, totalmente diverso dalla mia attuale produzione. Ma questo non toglie che continuerò a scrivere per ragazzi, intendiamoci. Diversificare, però, è l’unico modo che ho per crescere come autore.
Insomma, per il 2010 ci saranno molte sorprese.
Ci sentiamo presto, con i dettagli delle mie prossime presentazioni di luglio.

21 Commenti

  1. A me il finale è piaciuto moltissimo, anche perché è in linea con quello degli altri libri. Un crescendo, di tematiche, stile e storia. Non poteva che essere così per quanto mi riguarda.

    PS: Comunque E4 non sarebbe una brutta idea! =P

  2. Eh, ma tu lo sai quanto me… è impossibile accontentare tutti i lettori 😉

  3. Nell'attesa di leggere "Nemesi", un grande in bocca al lupo per la tua produzione futura, allora, che mi sembra di capire sarà molto interessante.
    Fabrizio

  4. Bè sarebbe bello, sinceramente, perchè mi sono appena avvicinato a questa saga e sembra promettere bene quindi perchè semmai non continuare?

  5. Ciao Anonimo,
    non ho detto che smetterò di scrivere fantasy, ma che ho in programma (insieme ad altro) un libro pseudo-fantasy per adulti nel 2010. Più in là fornirà altri dettagli.

    continuare Estasia non è tra le mie priorità, adesso. Credo che una trilogia sia più che sufficiente, non mi ci vedo a scrivere Estasia 12, sinceramente.
    Ci sono nuovi progetti fantasy in ballo, per ragazzi e young adults.

    Ma, ripeto, un quarto libro (non domani, non nel 2010) potrebbe esserci, non lo do per certo ma neppure lo escludo. Tutto qua 😉

    Francesco

  6. Io però non alludevo al fatto che avreste smesso di scrivere fantasy e poi non so personalmente come finisce la trilogia quindi per ora il mio commento credo sia superfluo. Mi sarebbe piaciuto solo sapere se c'erano altri piani, mi scusi

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