Om Shanti Om

Una serata in compagnia di X-Factor solo per il fatto (lo dico apertamente) che sono un fan sfegatato di Mara Maionchi. E’ un mito vivente, la sua acidità è musica per le mie orecchie. Ma, a parte il mio amore incondizionato per questa donna, ammetto che X-Factor mi piace moltissimo. Perché, a mio avviso, ci sono veri talenti.

Nel frattempo, ho installato Windows 7, il successore dello sfortunato Windows Vista. Stavolta devo ricredermi. Microsoft ha sfornato _finalmente_ un buon sistema operativo. E’ ancora presto per dirlo, devo giocarci ancora un po’. Questo per chiarire che amo il Mac ma so anche dare un’occhiata alla controparte.

Ma veniamo alla seconda parte del post, ossia _again_ il sanscrito. Come sapete è da un po’ di tempo che ci sono andato in fissa, e sto scandagliando la rete per trovare ogni informazione interessante. No, vi prometto che non diventerò induista e non mi disegnerò un neo in mezzo agli occhi, ma ho deciso di leggermi tutto il Bhagavad Gita.

Mentre io continuo il mio studio (che inevitabilmente finirà nel mio prossimo libro, chissà forse Prodigium 2), ascoltatevi lo Shanti della bravissima Sheila Chandra.

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