200

Non è un nuovo film. Nè un’armata di 200 guerrieri. Ma forse sono ancor più pericolosi: ragazzi di scuola media. Ovviamente sto scherzando. Stamani un incontro con 12 classi della scuola di Castelverde, divisi in 3 gruppi. Come ho detto più volte, adoro le presentazioni nelle scuole medie. Motivo? Semplice, sto insieme a coetanei!!!
Ok torno in me, spettate che la mia anima sta veleggiando in camera. Non torna. Iuhuhuhuhu torni in me?
Eccomi, mi sono reintegrato. Dicevo, una presentazione faticosa, non lo metto in dubbio. Pause di 15 min tra gli incontri e poi di nuovo a sgolare. E’ normale, trascorsi i primi 10 minuti l’attenzione scende. Stop con il racconto, via alle domande libere. Con me Mario. Anche lui adora stare con i ragazzi e raccontare l’esperienza di illustratore. Lo sapete, siamo una coppia rodata nelle presentazioni e ci stiamo abituando agli incontri con le scolaresche. Eventi ben diversi da quelli con un audience adulta.

Prossimo appuntamento sabato prossimo, dalle 16 alle 18, sempre a CastelVerde, per l’evento "Festa della Parola". L’evento è aperto a tutti, mifermerò per firmare libri. Sarà allestito un mercato di libri per ragazzi dal nome "La Vendemmia del Libro". Il tutto è stato gestito dall’associazione no-profit Genitori e Scuola Insieme. Colgo l’occasione per ringraziare Flaminia per il supporto. I ricavati delle vendita dei libri saranno reinvestiti per acquistare prodotti per la scuola. Infine sono felice di vedere le mamme così attiviste verso la cultura, pronte a colmare ogni lacuna della scuola. Davvero strabiliante, raro e lodevole. Brave! Per tutte le mamme che leggono: rimboccatevi le maniche e seguite il loro esempio! 

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34 Commenti

  1. Bravo Fra, comunque concordo forse hanno meno muscoli ma la pericolosità di quelle astute creature va ben oltre quella di esperti guerrieri! 😀 quali sono state le domande piu’ frequenti rivolte a te e a Mario?

  2. splinder del kaiser mi si è mangiato il commento. odio splinder viva splinder

    dicevo: (se ben ricordo) che adoro le mamme attive nell’ambito della diffusione culturale 🙂

    chi è nel settore artistico sa benissimo che non si riesce a campare nè scrivendo libri, nè recitando, nè dipingendo. la causa di questo è il fatto che in italia l’arte e la cultura sono viste come le cose meno importanti nella vita sia dei ragazzi che degli adulti.

    uno degli errori più frequenti tra i genitori è quello di spingere i loro figli verso la musica, il canto o la lettura, quando, invece, dovrebbero invogliarli. mi piacerebbe vedere più ragazzi affamati d’arte. mi piacerebbe sapere che non hanno paura di mettersi alla prova.

    sono davvero stufa di sentir parlare degli artisti come di gente stravagante, squattrinata e con la testa per aria.

    l’artista è sì una persona che segue il proprio istinto e il proprio edonismo nel fare arte, ma nel momento in cui pubblica, mette in scena o espone le sue opere, sta tendendo la mano a chi quel mondo vorrebbe conoscerlo meglio. facciamo in modo che i ragazzi di domani siano i primi a tendere le mani verso i divulgatori della cultura spinti dalla insaziabile fame di conoscenza e di arte.

    joy ho letto l’articolo e come al solito mi sono sentita umiliata. ecco perchè ho smesso di leggere le testate straniere on line, mi imbarazzo anche se sono al riparo del monitor.

    siamo la cacca d’europa, anzi no dietro di noi c’è solo la romania che però è uscita solo 17 anni fa dalla dittatura.

  3. A mio avviso non dobbiamo sentirci la cacca d’europa, e se siamo come siamo dobbiamo iniziare a lottare perché le cose cambino, é un bene avere una visione esterna al problema, in questo caso esterna in parte visto che il giornalista insegna a Roma se non ho capito male 🙂

    Sono d’accordo con te sul discorso Arte Artisti e giovani ma tutto questo puo’ avverarsi solo in un paese che abbia una certa consapevolezza di cosa sia utile spingere per crescere.

  4. Fra,esistono scrittori (anche non famosi) che non fanno presentazioni?

    Vi è mai sucesso di trovarvi in difficoltà (te e Mario),chessò,da qualche domanda cattiva,o cose del genere?

    Grazie,ciao 🙂

  5. X Faus: proprio il contrario. Generalmente sono gli scrittori famosi a non fare presentazioni. Oppure chiedono migliaia di euro come “gettone presenza”.

    Cosa che reputo assurda.

    Esempio: supponiamo di chiedere 500 euro. Nel caso di Estasia, la libreria percepisce 4,47 euro a libro. Quindi dovrebbe vendere 112 copie per rientrare nella spesa. Quantità fuori dal normale.

    Ho visto presentazioni di scrittori molto famosi con una platea di 20 persone.

    Domande cattive? La cattiveria presuppone intelligenza. 😉

  6. Lo sappiamo tutti che Fra durante le presentazioni alle medie si accorda con Mario e fregano le merendine agli uditori. Uno parla (=il basista), l’altro depreda i Buondì.

    ^_^

  7. Beh…Piu`che altro se non stavamo attenti la merendina la fregavano a noi !!!Usciti dalla scuola poi verso l’associazione che francesco cita nel post l’effetto e` stato quello del rapimento alieno in cui ti svegli circondato da minimaschi e minifemmine con gli occhioni sbarrati, solo che al posto di qualche strumento hanno pezzettini di carta per chiederti un autografo…

    Cariiiiiiiiini

    Le domande di solito vengono rivolte a Francesco e vanno da ” Quanto pesa il libro “? a ” Cosa combatte Disperio, perche` e` il male “?..che chiesto da un giovane scolaro fa il suo effetto.

    e…al suono della campanella stavo entrando in classe anche io..

    Sara`perche`ho appena finito le medie? ^,^

  8. Una volta, in prima media, con il mio gemello.

    Io: Sospeso una volta, ammunito 2 volte (alla terza c’era la seconda sospensione e l’esonero temporaneo dalla scuola).9 note sul registro.

    Gemello Luca: Sospeso una volta, 12 note sul registro.

    Niente commenti please!

  9. aggiungo: vostra madre non vi comperava il diario, bensì il quaderno pentagrammato. ahahah oddio che ridere ahahahahah scusa mario ahhahahah se ti può consolare io ho rischiato un 7 in condotta alle superiori, poi ho scoperto che era solo un tentativo d’intimidazione da parte dei prof.

  10. Mai preso note.

    Nemmeno nell’ora di musica.

    Mio padre ancora si ricorda la PRIMA SONATA col flauto, piccola canzone di Mozart k525, dodosolsol lasidolasol. Ancora oggi ha bisogno di tranquillanti se gli capita di sentirla.

  11. Macchè mi divertono. La cosa più imbarazzante è stata quando mi hanno chiesto la marca dei boxer.

    Ma non per la domanda, perchè non la ricordavo!

    E poi mi hanno dato 25 anni… non sono adorabili? 🙂

  12. Fra mi sono perso qualcosa per strada?

    Next Soon: A Virgola Life: Lost in the Park

    io ancora sto a pensare cosa sarà mai successo in quel parco… ;P

  13. Grazie di questo tuo post è bello scoprire che la passione che mettiamo in questa avventura riesce ad arrivare a chi ci incontra.

    Siamo spesso guardate con diffidenza e giudicate sommariamente da chi è spaventato del nuovo e non riconosce nel volontariato l’essenza dello stare insieme senza interesse privato.

    Siamo unite e questo ci da la forza di superare gli ostacoli.

    Se non ci fossero persone come te e Mario , sarebbe più difficile.

    Grazie


    Anna

  14. Perchè quando andavo a scuola io non esisteva nulla di tutto ciò?

    Il massimo delle concessioni avveniva alle elementari, quando la maestra ci asseganava dei libri dalla biblioteca scolastica e, guarda un pò…, a ma capitavano sempre i più brutti.

    Fortunatamente la mia passione per la lettura è stata più forte di quelle orribili esperienze.

  15. Salve! Piacere di avervi conosciuti ieri alla festa della scuola di Castelverde.

    E’ stato divertente!

    Il libro lo sto leggendo… divorando direi… è BELLISSIMO!

    GRAZIE!

    Bianca

  16. Scusa ma non so come fare per registrarmi… c’è un modo?

    Devo effettuare la registrazione sul sito di Estasia?

    Scusa ancora…

    Bianca

  17. Lo so che sono da linciare per l’assenza… ma l’essere passata “dall’altra parte della cattedra” ha avuto il suo peso… E’ bello però ritrovarvi tutti qui e vedere che le presentazioni continuano ad andare a gonfie vele…

    Un abbraccio

  18. X Bianca: la newsletter di Estasia, serve per rimanere aggiornati sulle novità del libro, presentazioni o altro. Nonchè qualche concorso abbiamo in mente per il lancio di E2.

    Su http://www.splinder.com invece ti puoi registrare per avere un nickname sul blog, altrimenti rimani anonimo.

    X Anonimo #29: mi sfugge, chi sei?

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