31 quasi 30

Cosa c’è da ridere? Allora, mettiamo le cose in chiaro. Visto che è buona abitudine dire "Ho quasi xx anni" quando mancano pochi mesi o giorni, non vedo cosa ci sia di strano a dire 31 anni quasi 30 visto che sono compiuti da poche ore. Anzi, se proprio volessimo trasformare in equazione questa legge, scavalcherei il "31 quasi 30" il 26 dicembre, dopo di che, ahimè, sarei costretto a dire "31 quasi 32" (ma non lo farò manco sotto tortura).
E’ passato un altro anno.
Cosa è successo di speciale in questi 365 giorni? Per una volta tenterò di non lamentarmi (uhm… ma a me piace tanto! ufs… che crudeltà) e fare un resoconto positivo del mio trentesimo anno. Allora, due cose sicuramente hanno lasciato il segno: il 20 novembre 2006, ossia il coronamento del mio piccolo sogno di vedere pubblicato il libro "Estasia: Danny Martine e la Corona Incantata" e il 15 giugno 2007, giorno in cui ufficialmente sono diventato proprietario di una casa, abbandonando gli anni passati affittando anfratti grigi e piccoli. Ovvio, sto sintetizzando al massimo. Il primo evento ha avuto un scia enorme di effetti collaterali, tutti positivi. L’apertura del blog, l’inizio delle presentazioni a giro per l’Italia, l’aver conosciuto gente splendida come il blog del caffè e tutti voi che spesso lasciate la vostra manina su questa goccia nel mare di internet. Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, per i vostri suggerimenti, amicizia, critiche e consigli. Per la casa, è ancora presto per tirare qualche somma, almeno fino a quando non varcherò definitivamente la soglia, più o meno a metà luglio. Ma è un passo decisamente significativo, la firma finale sulla completa autonomia, sull’inizio di una nuova vita.
Un anno di sorrisi che difficilmente si dimenticano, di emozioni difficili da descrivere, di parole sincere che sanno lasciare un segno nel cuore. Un anno fortunato.

54 Commenti

  1. è stato un uccellino d’India a dirmi che hai compiuto gli anni… :)) Beh, con un pò di ritardo, tanti AUGURI!! Quelli non conoscono ritardi.

    *Vivix*

  2. Auguri, mi son accorto solo ora che sei diventato vecchio 😉

    Comunque dal mio punto di vista (44 anni) sei ancora un ragazzino 🙂

  3. Grazie Valberici 🙂 Beh, anche tu sei ancora un ragazzino, almeno fin quando non arrivi nel “mezzo del cammin di nostra vita” 😀

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